Tra i ricordi di viaggio ho ritrovato recentemente un paio di vecchie cartoline, comprate in occasione di una gita nel Galles settentrionale fatta nell'87 con i nostri amici Tom e Cynthia.
Allora non c'era stato il tempo per visitare il castello di Caernarfon : un giorno solo e tante cose da vedere avevano imposto scelte inevitabili. Adesso però, attingendo al fantastico mondo di internet, posso colmare quella lacuna e acquisire notizie e foto di questo maniero tra i più notevoli in terra gallese.
Edoardo I d'Inghilterra era un re molto ambizioso, crudele e ossessionato dall'idea di impossessarsi di Snowdonia, la regione che oggi chiamiamo Galles. Dopo numerose campagne per conquistarla, nel 1282 sconfisse e uccise l'ultimo principe gallese, Llywelyn ap Gruffud e consolidò il suo potere appropriandosi di tutti i castelli della regione, restaurando quelli vecchi e costruendone di nuovi.
Il castello di Caernarfon fu il suo progetto più ambizioso.
A quel tempo si era diffusa una leggenda in cui si narrava che un imperatore romano, viaggiando in una terra sconosciuta, si era imbattuto in un magnifico castello fatto di pietre diversamente colorate. Al suo ritorno l'imperatore aveva mandato i suoi esploratori a perlustrare il mondo in cerca di quel castello che era stato trovato a Caernarfon.
Edoardo I, che come si è detto era molto ambizioso, affascinato dall'idea di ricostruire un castello narrato nella mitologia e ispirato dalla città romana di Costantinopoli con le sue grandiose mura e le torri ottogonali colorate, decise di costruire a Caernarfon un castello come nessuno aveva mai fatto.
La pianta dell'edificio è piuttosto insolita perché ha una forma che ricorda il numero 8.
Nella parte interna infatti le mura si restringono nella parte centrale, avvicinandosi come nella figura del numero 8.
Edoardo I spese molti soldi per costruirlo, più di quanto avrebbe potuto incassare in un anno in tasse.
Ci sono torri quadrate, esagonali, ottogonali e anche con dieci lati.
Ci sono due varchi per attraversare le mura : il King's Gate e il Queen's Gate ( che ha la funzione di scarico delle merci dalle navi)
Le feritoie laterali servivano per accogliere gli ospiti indesiderati con olio e acqua bollenti....
La tradizione britannica di investire l'erede al trono con il titolo di "principe di Galles" risale al 1301, quando Edoardo I d'Inghilterra, avendo completato la conquista del Galles, diede questo titolo al suo erede, principe Edoardo.
In proposito una famosa leggenda racconta che , per sedare i ribelli gallesi il re aveva promesso di "nominare un principe nato nel Galles che non avrebbe mai parlato una parola d'inglese". Immaginate lo sconcerto di quei poveretti quando si videro presentare il piccolo Edoardo, nato indubbiamente a Caernarfon , che, come tutti i neonati, non poteva al momento parlare in inglese. In effetti, crescendo negli anni successivi nella corte reale, la sua prima lingua avrebbe potuto essere il francese normanno e non l'inglese.
Edoardo I d'Inghilterra era un re molto ambizioso, crudele e ossessionato dall'idea di impossessarsi di Snowdonia, la regione che oggi chiamiamo Galles. Dopo numerose campagne per conquistarla, nel 1282 sconfisse e uccise l'ultimo principe gallese, Llywelyn ap Gruffud e consolidò il suo potere appropriandosi di tutti i castelli della regione, restaurando quelli vecchi e costruendone di nuovi.
A quel tempo si era diffusa una leggenda in cui si narrava che un imperatore romano, viaggiando in una terra sconosciuta, si era imbattuto in un magnifico castello fatto di pietre diversamente colorate. Al suo ritorno l'imperatore aveva mandato i suoi esploratori a perlustrare il mondo in cerca di quel castello che era stato trovato a Caernarfon.
Edoardo I, che come si è detto era molto ambizioso, affascinato dall'idea di ricostruire un castello narrato nella mitologia e ispirato dalla città romana di Costantinopoli con le sue grandiose mura e le torri ottogonali colorate, decise di costruire a Caernarfon un castello come nessuno aveva mai fatto.
La pianta dell'edificio è piuttosto insolita perché ha una forma che ricorda il numero 8.
Nella parte interna infatti le mura si restringono nella parte centrale, avvicinandosi come nella figura del numero 8.
Edoardo I spese molti soldi per costruirlo, più di quanto avrebbe potuto incassare in un anno in tasse.
Ci sono torri quadrate, esagonali, ottogonali e anche con dieci lati.
Ci sono due varchi per attraversare le mura : il King's Gate e il Queen's Gate ( che ha la funzione di scarico delle merci dalle navi)
Le feritoie laterali servivano per accogliere gli ospiti indesiderati con olio e acqua bollenti....
La tradizione britannica di investire l'erede al trono con il titolo di "principe di Galles" risale al 1301, quando Edoardo I d'Inghilterra, avendo completato la conquista del Galles, diede questo titolo al suo erede, principe Edoardo.
In proposito una famosa leggenda racconta che , per sedare i ribelli gallesi il re aveva promesso di "nominare un principe nato nel Galles che non avrebbe mai parlato una parola d'inglese". Immaginate lo sconcerto di quei poveretti quando si videro presentare il piccolo Edoardo, nato indubbiamente a Caernarfon , che, come tutti i neonati, non poteva al momento parlare in inglese. In effetti, crescendo negli anni successivi nella corte reale, la sua prima lingua avrebbe potuto essere il francese normanno e non l'inglese.
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