giovedì 6 agosto 2015

Samantha Cristoforetti

Quest'anno si è parlato di lei, ma, secondo me, troppo poco. Si legge e si sente in tv di tante persone che nella vita non fanno altro che essere molto carine e dare spettacolo di sè e della propria vita,come se fosse una cosa importante, che deve interessare tutta la nazione,  mentre non si sente abbastanza raccontare qualcosa di chi compie azioni eccezionali, che serviranno a cambiare il futuro.
Nei nostri sogni di bambini c'è sempre stato quello di volare nello spazio e di raggiungere i mondi misteriosi che ruotano chissà dove...Samantha ha fatto molto di più che sognare, ha fatto un primo passo verso la realizzazione del sogno umano di conoscere qualcun altro nell'universo.
Il sito migliore dove ho trovato notizie su di lei è il solito Wikipedia.







Samantha Cristoforetti  è un'ingegnere, aviatrice, astronauta militare italiana, prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea.

Nata a Milano nel 1977, anche se originaria di Malè( Trento) , dove è cresciuta, ha compiuto gli studi superiori dapprima a Bolzano e poi a trento, laureandosi in ingegneria meccanica all'UniversitàTecnica di Monaco di Baviera, in Germania.

Nel 2001 è ammessa all'Accademia Areonautica di Pozzuoli, uscendone nel 2005 come ufficiale del ruolo navigante normale e con la laurea in Scienze aeronautiche presso l'Università Federico II a Napoli. Successivamente si specializza negli Stati Uniti presso la  Euro-Nato Joint Pilot Training di Wichita Falls in Texas.

Ha un ottimo curriculum operativo e a maggio  2009 è selezionata come astronauta dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) come prima donna italiana e terza europea in assoluto, risultando tra i sei migliori di una selezione alla quale avevano preso parte 8 500 candidati.

La prima missione cui Cristoforetti prende parte, della durata di circa 6-7 mesi, è denominata ISS Expedition 42/43 Futura e prevede, il 23 novembre 2014, il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale  a bordo di un  veicolo Sojuz; si tratta della prima missione di una donna italiana nello spazio, e del settimo astronauta italiano.

Nel programma della missione vi sono esperimenti sulla fisiologia umana, analisi biologiche e la stampa in 3D in assenza di peso in modo da sperimentare anche la possibilità di stampare pezzi di ricambio per la stazione stessa senza dover dipendere dagli invii da terra.


L'11 giugno 2015 dopo 199 giorni e qualche ora sulla stazione spaziale internazionale è avvenuto il rientro sulla Terra, in Kazakistan, alle 15:44 ora italiana.

Parla italiano (madrelingua), tedesco, inglese, francese, nonché il russo, utilizzato nelle comunicazioni tra la stazione spaziale e il centro di controllo a terra presso il cosmodromo di  Bajkonur.

Durante la missione ISS Expedition 42/43 Futura ha conseguito il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (200 giorni).
Onorificenze e riconoscimenti:
-Dama di gran croce dell'Ordine al merito della repubblica italiana
-Commendatore dell'Ordine al merito della repubblica italiana


Non ho ragione? E' di queste persone che bisogna parlare e da loro prendere esempio, se non  nel compiere cose straordinarie, che non sono alla portata di tutti, almeno nell'essere determinate a conseguire qualcosa di meglio che una celebrità effimera e vanesia.




Nessun commento:

Posta un commento