Mehndi, (anche mehandi, mehindi, mendi) è un termine indiano per indicare un tatuaggio temporaneo eseguito con henné naturale rosso (Lawsonia inermis), dipinto su mani e piedi. Viene usato in oriente, India e nell'Africa mediterranea per la decorazione di mani e piedi per il rito nuziale, benaugurante e di protezione. Viene eseguito con speciali stencil o a mano libera. I motivi sono di buon auspicio per la persona che li indossa e il rito del disegno del mehndi coinvolge le donne di tutta la famiglia e/o tribù.
Il tattoo all’henné, una pianta dalle qualità medicinali, sono una tradizione centenaria in India e immancabili in molte feste, sia hindu che musulmane. Tra le tante cerimonie del complessomatrimonio indiano c’è anche questo rito con cui la giovane futura sposa circondata dalle amiche e dalle donne della famiglia è tatuata con l’henné. Mentre la più esperta tra le presenti o una professionista le adorna le mani e i piedi con la pasta di henné, le donne più anziane la introducono al mondo dell’amore, svelandole i segreti per essere una buona moglie e istruendola su come comportarsi per piacere al marito. Più intricato il disegno del tatuaggio, maggiore il tempo dell’esecuzione e maggiore sarà la conoscenza trasmessa.
Il tatuaggio dura da due a quattro settimane, sbiadendo lentamente. Una volta finita l’applicazione bisogna aspettare almeno un paio di ore affinchè si secchi e dopo la rimozione è meglio evitare di lavarsi con il sapone fino al giorno dopo, per permettere al disegno di fissarsi sulla pelle. Il colore del disegno è arancione appena finito e diventa più scuro nei giorni successivi.
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