Se avete visitato la valle della Loira sicuramente avrete ammirato i grandi castelli costruiti in epoca rinascimentale.
Tra questi c'è il castello di Villandry costruito nel 1532 da Jean Le Breton, che non era né un re, né un nobile, bensì il Ministro delle Finanze di Francesco I.
Le Breton fece demolire i resti di una fortezza medievale,ad eccezione della prigione in cui il 4 luglio 1189, due giorni prima di morire, Enrico II d'Inghilterra aveva riconosciuto la sua sconfitta davanti a Filippo Augusto , re di Francia.
Al posto della fortezza il Ministro fece erigere tre corpi di apparente semplicità disposti a ferro di cavallo con la prospettiva dell'intera valle in cui scorrono lo Cher e la Loira.
Secondo i canoni architettonici dell'epoca, la simmetria delle forme dava al castello una straordinaria grazia ed eleganza.
Allo stesso modo Jean Le Breton si prese cura dei giardini che non dovevano più essere luoghi chiusi e funzionali come in epoca medievale, ma luoghi di transito,di divertimento e di collegamento tra l'eleganza della dimora e la natura circostante.
Gli eredi di Jean Le Breton mantennero la proprietà del castello fino al 1754, quando fu acquistato dal marchese di Castellane, ambasciatore del re Luigi XV e discendente di un'antica e illustre famiglia nobile.
La proprietà necessitava di ammodernamenti, soprattutto per garantire un certo isolamento termico e acustico. Molte delle stanze furono rivestite di ricche boiseries in stile decisamente neoclassico.
Interventi massicci furono fatti sulla facciata del castello che cancellarono ogni traccia di stile rinascimentale , con l'inserimento di un numero eccessivo di finestre e di balconi secondo la moda dell'epoca. Anche i giardini furono trasformati per adattarsi allo stile neoclassico del castello con l'introduzione di specchi d'acqua, orangeries,parterres, terrazze e dépendences .
Nel 1906 la proprietà fu acquistata dal dr. Joachim Carvallo, docente e ricercatore, e dalla moglie Anne Coleman, ricca ereditiera americana.
Il dr. Carvallo lasciò la professione medica per dedicarsi completamente alla ristrutturazione della proprietà, riportando il castello alle eleganti forme rinascimentali e rivoluzionando il giardino, che nel corso degli anni aveva perso una precisa identità.
Il castello e i giardini di Villandry, aperti al pubblico dal 1920, sono tuttora di proprietà della famiglia Carvallo.
Se vi piace prendervi cura dell'orto, sono certa che vi verrà voglia di coltivare i cavoli come fanno a Villandry...
Ecco un altro bel castello grazie a Mianna. I giardini sembrano quelli della Regina di cuori in Alice.
RispondiEliminaè 1dei posti dove mi piacerebbe andare...stupendo!
RispondiEliminaCi sono stata più volte a Villandry...e ogni volta è una magia che cambia con le stagioni!
RispondiEliminaBellissimo!
Loredana