Ero quasi certa che ieri sarebbe stata una bella giornata di sole,perciò avevo deciso di prendere due piccioni con una fava muovendomi verso est, per vedere la Fiera dei Mercanti in viaggio a Rovato e un po' più in là ,verso il Garda , la mostra Fiori nella Rocca a Lonato.
Naturalmente non c'ho azzeccato col tempo, il cielo è rimasto per lo più coperto, con qualche raro sprazzo di sole, ma tutto sommato è stato bene così, a parte l'effetto negativo sulla luminosità delle foto.
La Fiera dei Mercanti in viaggio si teneva nei giardini del Castello Quistini sul tema vintage, handmade e riciclo creativo.
Per la verità, più che la fiera, ad attrarmi era la prospettiva di entrare nel roseto del Castello per verificare a che punto è la fioritura delle rose.Infatti....
anzichè soffermarmi ad ammirare abiti, borse, scarpe, occhiali da sole e vecchi dischi in vinile, mi sono fiondata alla ricerca di ciò che di bello poteva offrire il giardino. Maggio è senza dubbio il periodo in cui le rose raggiungono il massimo splendore come ho potuto constatare durante la visita dello scorso anno, ma aprile mi ha dato la possibilità di ammirare stupende peonie
il glicine e il suo profumo
e i primi boccioli di rosa impazienti di schiudersi
La sorpresa più bella è stata questa rosa rampicante dalla fioritura precoce e strepitosa
A poco più di 20 kilometri di distanza, in prossimità del lago di Garda, ecco Lonato con la sua imponente rocca viscontea che domina l'abitato del paese e che sembra proprio il luogo adatto per ospitare una mostra di fiori e piante.
Già dai prati sottostanti le mura sembra arrivare ai visitatori un saluto semplice e spontaneo da parte dei primi papaveri e dai bottoni d'oro.
Superato il recinto esterno delle mura, sul grande prato si susseguono le postazioni degli espositori: erbacee perenni, peonie, rose, antichi alberi da frutto, limoni, tutto in bella vista per la gioia degli occhi
La Rocca di Lonato è stata nei secoli passati una delle più importanti fortificazioni a carattere difensivo della Lombardia. Proprietà dei Visconti, dei Gonzaga di Mantova , della Repubblica Veneta, dal 1912 è stata dichiarata monumento nazionale ed è oggi proprietà della Fondazione istituita nel 1942 dal senatore Ugo da Como che l'aveva acquistata nel 1920 per 50.000 lire.
Dagli spalti dei livelli superiori si gode di una bellissima visto sulla pianura sottostante e sul Lago di Garda.
e sul lato opposto si può ammirare il profilo del borgo sottostante
La mostra continua anche sui prati dei lavelli superiori con arredi da giardino, prodotti naturali, un po' d'antiquariato , libri e riviste di giardinaggio, compresi i testi in lingua originale di Gertrude Jekyll su cui ho lasciato il cuore.
E infine, in una piccola sala convegni , l'omaggio a Johann Wolfgang von Goethe e al suo soggiorno sul lago di Garda, raccontato nel suo "Viaggio in Italia";
un'occasione per introdurre il tema del viaggio che la gioventù colta del centro e nord Europa compiva nei secoli scorsi nel nostro Paese, in particolare a Firenze, Roma e Napoli, completamento indispensabile del percorso di ogni formazione culturale e artistica.
In esposizione costumi e arredi del Settecento, in particolare oggetti da viaggio
In ricordo di questa gradevolissima giornata cosa potevo portare con me se non una rosa dai colori delicati?
Il suo nome è Babylon Eyes, discendente di una graziosa e robusta Rosa Persica che ornava i meravigliosi giardini pensili di Babilonia. Originaria dalle regioni aride ed aspre dell'Asia Centrale prima e dell'Afghanistan e Iran poi, la Rosa persica ha geneticamente un'estrema resistenza all'aridità e al freddo.
Pare che per l'età e la resistenza mi assomigli un po'....ora vi saluto e vado a cercarle casa in giardino.
Buona domenica.
Magnifico post. E che ricchezza di particolari. Si vede che ami i fiori e che li sai coltivare. Anch'io li amo, ma è meglio che li guardi e non li tocchi perchè se ne hanno a male. Belle anche le immagini della Rocca di Lonato. Non l'avevo mai vista
RispondiEliminabel posto.ieri anch'io son stata in 1castello in Friuli(castello di Strassoldo) e c'era 1cosa identica.infatti ho comprato 1lillà magnifico e oggetti dal tema 'violette'. la rosa gialla di cui parli è la rosa banksiae.da quest'anno ce l'ho anch'io.
RispondiEliminaGrazie per avermi indicato il nome, beata te che ce l'hai !!
EliminaChe splendore sia i fiori che le locations. Ma in Italia quanto c'è di bello da visitare??!!
RispondiEliminaIo non sono riuscita nemmeno questa volta ad andare a Strassoldo, quindi invidio un po' Raffaella autrice del commento qui sopra :o)