venerdì 12 luglio 2013

Qualche curiosità e leggenda sui fiori

 Trovate qui:http://www.chatt-gratis.net/forum-della-chat/muretto/4385-le-piu-antiche-e-dolci-leggende-sui-fiori.html?Itemid=0






Perché le Rose Gialle sono simbolo di infedeltà e gelosia
L’origine del significato è nella storia del profeta Maometto e della sua favorita Aisha. Poiché egli sospettava che gli fosse infedele chiese all’Arcangelo Gabriele di aiutarlo a scoprire la verità. L’Angelo gli disse di bagnare le rose e, se avessero cambiato colore i suoi dubbi sarebbero stati fondati. Infatti quando Maometto tornò a casa Aisha gli offrì delle rose rosse e lui le ordinò di lasciarle cadere nel fiume. Le rose divennero gialle. 




Come nacquero le Rose Rosse
In origine le rose erano tutte bianche. Un giorno Venere, correndo incontro ai gemiti di Adone morente, mise un piede su un cespuglio di rose e le spine la punsero facendola strillare dal dolore. Le rose, bagnate dal suo sangue, vergognandosi per l’offesa recata a Venere, arrossirono all’istante rimanendo così per sempre.
Nell'antichità la rosa era sacra a Venere, dea dell'amore. 







L’origine del Narciso
La mitologia greca ci tramanda che Narciso era un giovane bellissimo e duro di cuore. Una ninfa, indispettita per essere stata respinta, decise di vendicarsi. Lo portò a specchiarsi in un lago, ed egli, vedendosi riflesso sull’acqua si innamorò perdutamente della propria immagine convinto che fosse quella di una ninfa bellissima. Quando l’acqua del lago si increspò, l’immagine di Narciso scomparve ed egli, convinto di aver perso la sua amata si gettò nel lago disperato e annegò. Cupido trasformò il giovane in un fiore che chiamò Narciso, affinché tutti ricordassero le disgrazie cui porta la vanità e l’egoismo.




Un giorno in un grande giardino in mezzo a tanti fioricolorati,era nato un fiore davvero strano:brutto e storto.Tutti gli altri fiori dicevano che era il più brutto fiore fra tutti e nessuno voleva stargli vicino.Il povero fiore,triste e solo,soffriva,ma non si lamentava mai.Trascorreva le sue giornate a guardare il sole nel cielo.Gli piaceva cosi tanto il sole che, per cercare di avvicinarsi a lui, si era allungato molto.Quando il sole si spostava, anche il fiore lo seguiva girando la sua corolla.Un giorno il sole si accorse di quel fiore solo e triste che lo guardava sempre,decise di conoscerlo e gli si avvicinò. Dopo aver ascoltato la triste storia del fiore, il sole decise di aiutarlo e con i suoi raggi splendenti abbracciò il fiore, che si accese subito di un bel giallo vivo e sembrava essere quasi d'oro. Da quel giorno il fiore diventò il più alto e il più bel fiore fra tutti quelli del giardino. Diventati amici, il sole decise che meritava un nome speciale e cosi da quel giorno venne chiamato GIRASOLE




Il mirto
Questo arbusto, descritto in numerose opere sulla flora sarda o sulle piante aromatiche e medicinali dell'Italia, ebbe un ruolo simbolico sin dall'antichità.
Legato al nome di Venere, dea dell'amore, il mirto compare infatti in numerose leggende. Alcuni ritengono che la dea, dopo il giudizio di Paride, si cinse di una corona fatta con questa pianta; altri, basandosi su quanto affermato da Ovidio nelle Metamorfosi, sostengono che la dea, quando uscì nuda dalla schiuma del mare, si rifugiò dietro un cespuglio di mirto, per nascondersi dagli sguardi concupiscenti di un satiro.




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