"Mais où sont les neiges d'antan?" sospirò quasi suo malgrado, e subito si indispettì a ricordare che Villon non rimpiangeva la neve, ma le lattee poppe delle belle donne della storia.
Siamo a pagina 1 del primo capitolo dell'ultimo libro di Margherita Oggero "Un colpo all'altezza del cuore" e a ricordare Villon è Francesca, l'amica della più famosa profe,Camilla Baudino.
Nel corso della narrazione, che non ha nulla a che fare con il poeta francese del Quattrocento, l'interrogativo ricompare e così è rimasto lì, appiccicato alla mia mente, come un post-it con scritto "approfondire".
Già, perchè di Francois Villon io ricordavo solo la Ballade des pendus, non tanto per vecchie riminiscenze scolastiche, quanto per il bellissimo rifacimento che ne ha fatto Fabrizio De André nella sua "Tutti morimmo a stento".
Comunque quel post-it andava rimosso e allora ecco arrivare dal passato la "Ballade des Dames du temps Jadis":
Dites-moi où,n'en quel pays,
Est Flora la belle Romaine,
Archipiades, ni Thais,
Qui fut sa cousine germaine,
Echo parlant quand bruit on mène
Dessus rivière ou sus étang,
Qui beauté eut trop plus qu'humaine?
Mais où sont les neiges d'antan?
Où est la très sage Héloise,
pou qui chatré fut et puis moine
Pierre Esbaillant à Saint Denise?
Pour son amour eut cette essoyne.
Semblablement 0ù est la reine
Qui commanda que Buridan
Fut jété en un sac en Seine?
Mais où sont les neiges d'antan?
La reine Blanche comme lys
Qui chantait à voix de sirène
Berthe au grand pied,Bietris,Alis,
Haremburgis qui tint le Maine,
Et Jeanne la bonne Lorraine
Qu'Anglais brulèrent à Rouen;
Où sont-ils,où,Vierge souveraine?
Mais où sont le neiges d'antan?
Prince, n'enquerrez de semaine
Où elles sont, ni de cet an,
Qu'à ce refrain ne vous ramène:
Mais où sont les neiges d'antan?
Ditemi dove, in che contrada
è Flora, la bella Romana?
Alcibiade o Taide
che fu sua cugina germana;
Eco mormorante sul ruscello
sopra il fiume o lo stagno
la cui bellezza era più che umana?
Ma dove sono le nevi d'un tempo?
Dov'è la saggia Eloisa
per la quale Abelardo perse la sua virilità
e entrò in convento a Saint Denis?
Per amor suo subì quel destino
E dimmi ancora dov'è la regina
che comandò che Buridano
fosse gettato nella Senna
dentro un sacco?
Ma dove sono le nevi d'un tempo?
La regina Bianca dalla pelle di giglio
che cantava con voce di sirena,
Berta dal grande piede, Beatrice, Alice,
Haremburgis che governò la Mayne,
e Jeanne la bella fanciulla della Lorena
che gli Inglesi bruciarono a Rouen?
Dove sono,dove, Vergine sovrana?
Ma dove sono le nevi d'un tempo?
Principe non cercate invano
dove lor sono ora, perchè il tempo è passato,
perchè non vi rimandi il ritornello:
Ma dove sono le nevi d'un tempo?
Giusto per dovere di cronaca :
"Delle nobili signore qui citate ricordiamo i trascorsi: Flora è la cortigiana menzionata nella seconda satira di Giovenale; Archipiade era la moglie di Sofocle; Thais fu la compagna di Alessandro Magno e lo accompagnò fino in Egitto; la storia di Abelardo ed Eloisa è nota; There è la regina di Borgogna, della quale si racconta che accogliesse giovani prestanti nel suo talamo e una volta stanca di loro li facesse gettare dentro un sacco nella Senna. La leggenda vuole che Buridano, l'accademico del proverbiale asino,fosse salvato dai suoi studenti. La regina Bianca è Bianca di Castiglia, madre di S.Luigi. Berta è la consorte del re Pipino il Breve, e madre di Carlo Magno, nonchè la protagonista del detto"i tempi in cui Berta filava". Beatrice ed Alice sono personaggi della medievale "chanson de geste". Infine Jeanne d'Arc, nata a Domrémy, in Lorena nel 1412 e morta nel 1431, quasi contemporanea di Villon."
Nessun commento:
Posta un commento