Certo che queste bancarelle ci danno la misura di come corre il tempo....ma insomma, noi ci buttiamo a guardare ed apprezzare oggetti dimenticati e ormai non più utili, senza pensare troppo.
Io guardo soprattutto i banchi di materiale cartaceo: libri, cartoline, vecchie reclame. Soprattutto libri per bambini.
Oggi sono stata fortunata! Su un mercato abbastanza bruttino, c'era una signora con abiti vintage e articoli di merceria. Vicino a quelle belle strisce con le iniziali rosse, c'erano quattro libricini con gli schemi degli alfabeti di Sajou.
Ormai sono praticamente introvabili perché, fragili come sono, dopo essere stati utilizzati più volte, probabilmente si sono disfati e sono stati buttati via.
Io ne ho una piccola collezione, soprattutto di quelli per punto croce e quelli che non sono riuscita ad avere in originale, li ho scaricati da internet. Ci sono un paio di siti che li mettono a disposizione di chi li vuole e anche i miei li ho scannerizzati e mandati ad antiquepatternlibrary, per condividerli. I siti sono:
http://www.antiquepatternlibrary.org/html/warm/news.htm
http://patternmakercharts.blogspot.it/2010/11/sajou-no-653.html
Questi disegni sono bellissimi e gli alfabeti hanno un fascino speciale. Sono divertenti da ricamare e belli da vedere.
Oltre a vari opuscoli di questo genere,
ho anche qualche bel libro sull'argomento, di solito comprato come ricordo di una gita a qualche salone del savoir faire.
I disegnatori di schemi per punto croce moderni sono bravissimi e mi piacciono molto , ma quelli di fine ottocento, per me sono insuperabili.
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