Qualcuno sostiene che il viola, nato dalla mescolanza di rosso e blu, è il colore della metamorfosi, della transizione, del mistero e della magia...
e che sia preferito dai bambini, dalle donne incinte (?!?) e dalle personalità immature.
Io non sono una bambina, non sono incinta e non credo di avere una personalità immatura, eppure mi piacciono i campi
colmi di lavanda, i tralci di glicine, i lillà profumati e i mille fiori viola che la natura ha sparso a piene mani per prati e giardini
Altri dicono che il colore viola simboleggia l'attitudine a identificarsi con il prossimo, accentua la parte emotiva dell'individuo rendendolo di conseguenza fragile e facilmente attaccabile. Pare che questo colore accresca la capacità creativa e la fantasia, inibendo l'eccesso di razionalità. Il viola ha la capacità di rendere la persona seducente ma, di contro, anche molto inquieta e suggestionabile.
Il viola è il colore dei paramenti liturgici usati nei periodi di purificazione e penitenza come l'Avvento o la Quaresima che inizia oggi. E' il colore del lutto ma anche del potere e del prestigio dei Re e dei principi, sia negli abiti che nelle pietre preziose, come l'ametista, e nel velluto di seta che foderava le corone d'oro dei regnanti.
I vescovi e gli arcivescovi di diverse confessioni lo indossano secondo un'antica tradizione.
Durante i quaranta giorni della Quaresima, nel Medioevo, venivano vietati tutti i tipi di spettacoli teatrali e di rappresentazioni che si tenevano per le vie e le piazze delle città. Ciò comportava un grande disagio economico per tutti gli attori e i teatranti in genere, perchè le compagnie teatrali in questo periodo dell'anno vedevano assottigliarsi notevolmente i loro ricavi. Per questo motivo ancora oggi nel mondo dello spettacolo, teatro o televisione che sia, gli abiti e gli oggetti di colore viola sono considerati malauguranti.
Piace anche a me il colore viola (come colore) in tutte le sue tionalità (escluse quelle molto scure) ma adoro il film di Woopie Goldberg....
RispondiEliminaPrima della primavera nei prati e nei boschi attorno alla mia vecchia casa è tutto un tripudio di viole e anemoni. Il viola è il colore che amo di più anche se vesto principalmente di nero. Sono una pesci e la pietra del mio anello è una ametista. Dicono che chi porta questa pietra a contatto della pelle può bere e non si ubriaca mai. Non so se è vero,non ho mai provato,perchè sono astemia.Cara Mianna,come sempre, è un piacere vedere e leggere quello che pubblicate.
RispondiEliminaSarebbe bello trovare qualcuno che si presta all'esperimento e , nel caso funzionasse, avremmo risolto il problema dell'alcoolismo.....
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