giovedì 8 novembre 2012

Ghirlande

La ghirlanda è un elemento decorativo che a me piace molto forse per la sua forma circolare che associo all'idea di continuità, di armonia.
Nell'antichità i Greci usavano adornare il capo dei vincitori dei giochi olimpici con corone d'ulivo, così come presso i Romani c'era la consuetudine di porre sul capo di generali e poeti una corona con rami intrecciati di lauro o alloro. La corona d'alloro o d'ulivo sono dunque anche simboli di vittoria oltre che di circolarità del tempo e di eternità.
Le ghirlande con funzioni ornamentali sono spesso fatte con
rami di pino o di agrifoglio, o altri sempreverdi, proprio per sottolineare la continuità della vita anche durante l'inverno.
Con l'approssimarsi del Natale le ghirlande assumono un aspetto particolarmente festoso e ai rami intrecciati ed alle foglie si aggiungono pigne, bacche, candele, frutta ed altro ancora ma ci sono anche ghirlande "fuori stagione", fatte cioè per celebrare la Pasqua, la primavera, o semplicemente per dare sfogo alla fantasia di chi propone nuovi materiali rispetto ai più tradizionali.

Proprio perchè mi piacciono, io ne ho diverse appese sia fuori che dentro la casa ,come questa, fatta  di legno di castagno intrecciato, accanto alla porta d'ingresso per dare il benvenuto agli amici:


o queste da esporre nel periodo natalizio :





ma ci sono anche quelle per festeggiare la Pasqua: 






In genere sono molto semplici, messe lì giusto per tener compagnia a vecchi calendari :


o per spandere un leggero profumo di lavanda:



Questa era appesa nella gite che ci ha ospitato in Bretagna la scorsa estate e non ho potuto fare a meno di fotografarla:

 


e queste le ho trovate saccheggiando le scorte di Dindi che come ci ha dimostrato nei suoi post è un'eccezionale collezionista di immagini:



































































Nessun commento:

Posta un commento