1968....
Comodamente adagiate in due cofanetti di legno, ecco emergere dai regali di nozze una dozzina di tazzine in pregiata porcellana tedesca. Nonostante i raffinati decori in oro zecchino, o forse proprio per questi, le poverine saranno destinate ad una vita di perenne clausura senza conoscere, nemmeno da lontano, i piaceri che procura l'aroma di un buon caffè.
anni '70...
Tra gli anni '60 e '70 si registra il grande successo del peltro : vassoi, caraffe, boccali, centrotavola, vasellame, oggetti decorativi diversi invadono le nostre case. Questa lega di stagno, piombo e antimonio, con una piccola aggiunta d'argento, ha un aspetto un po' cupo che ricorda gli arredi dei castelli medievali, e per questo ben si accompagna alla ceramica. Nelle tazzine da caffè l'accoppiamento è di rigore, diversamente cosa ne sarebbe del gusto di un buon caffè?
anni '80...
Ve la ricordate la ceramica bianca?
Io l'ho sempre preferita a tutte le altre. Così rigorosa e superba nella sua semplicità... specie se accompagnata dall'eleganza delle forme. Purtroppo le tazzine se ne sono andate una ad una nel corso degli anni per via della loro fragilità lasciando prive di compagnia caffettiera e lattiera.
Naturalmente le ho rimpiazzate con un nuovo set dalla linea più classica, sperando in una maggior stabilità.
Non vi pare che queste tazzine ricordino un po' le colonne dei templi greco-romani ??
Le vacanze estive nel Sud del paese ci insegnano nuove forme e nuovi colori, che sanno di sole, di mare, di vita all'aria aperta. E dalla Puglia ci portiamo a casa un inedito modo di bere il caffè : non più tra le labbra la porcellana delicata, ma la ruvida terraglia, porosa e irregolare .
anni '90...
Ci sono mille occasioni per bere il caffè, per esempio a colazione, quando qualcuno potrebbe anche preferire una tazza di the. Meglio dotarsi di tazze uguali nel disegno ma di misure diverse e tutta la famiglia è accontentata.
A volte purtroppo le persone care se ne vanno per sempre. Le loro case non ci sono più ma le loro cose rimangono per ricordarle.
Zia Nuccia ci ha lasciato quel che restava di questo vecchio servizio da caffè. La ceramica delle tazzine è sottile come pelle d'uovo, la delicatezza dei decori intatta.
Della casa di mia madre conservo questo servizio stile anni '50.
Il terzo millennio...
Cosa diceva quella storia della montagna e di Maometto?
Se tu non vai al bar, il bar arriva a casa. Le caffettiere domestiche diventano sempre più professionali e le tazzine si adeguano...e non disdegnano nemmeno i messaggi pubblicitari.
Millennio nuovo, regole nuove. Chi ha detto che le tazzine devono essere TUTTE uguali? E' tempo di dare spazio alla personalità, all'individualità e che ciascuno sia libero di scegliere la marca di caffè che preferisce!!
2012...
è il trionfo del minimalismo assoluto....
bellissime foto: BRAVA!!
RispondiEliminaOttimo lavoro di sintesi artistico-sociale: brava e grazie!
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