E' successo ieri, mentre rovistavo alla ricerca di certe stampe coreane acquistate tanti anni fa a Seul e mi sono imbattutta in queste due riproduzioni.
Mi sono sembrate davvero carine e mi sono chiesta : ma da dove vengono?? poi ho notato che sul retro in basso c'è una scritta : BAKKER 1990 e si è accesa una lampadina. Bakker è una ditta olandese specializzata nella vendita di bulbi da fiore e poichè all'epoca ne acquistavo parecchi per il mio giardino, probabilmente le due piccole stampe erano un omaggio per la clientela.
Sul retro c'è anche la scritta Judith Leyster (1609-1660). Il nome mi è del tutto sconosciuto, ma a colpirmi sono state le date, così lontane nel tempo e allora è inevitabilmente scattata la ricerca su internet.
Wikipidia dice:
Judith o Judita Leyster, o Leystar (Haarlem, 28 luglio 1609 – Heemstede, 10 febbraio 1660), è stata una pittrice e disegnatrice olandese del secolo d'oro, appartenente alla scuola dell'Olanda settentrionale.
Era l'ottava figlia del birraio e tessitore Jan Willemszoon, che nel 1624 dichiarò bancarotta, e di Trijn Jaspersdr di Haarlem .Suo padre proveniva da Anversa e nel 1592 divenne membro della Chiesa riformata .
Judith Leyster si dedicò principalmente alla pittura di ritratti e di soggetti di genere, rappresentanti scene di persone che si divertono in taverna o che suonano: temi molto popolari in quel periodo storico presso la classe media a cui appartenevano i principali acquirenti di quadri. Dipinse inoltre nature morte con fiori e frutta, che probabilmente furono ben più numerose delle poche che ci sono giunte, vista la loro qualità. Nonostante la popolarità raggiunta in vita, Judith Leyster fu presto dimenticata dopo la morte. Ma nel 1893, si scoprì che un dipinto, acquistato dal Museo del Louvre, presentava, nascosto sotto una falsa firma di Frans Hals, il suo caratteristico monogramma, costituito dalle iniziali JL con accanto una stella a cinque punte. Si iniziò così a rivalutare l'opera di quest'artista, spesso confusa con quella del più famoso Hals, da cui fu profondamente influenzata.
Ciò che mi ha fatto più piacere è stato constatare che nel mondo di coloro che amano i fiori Judith non è stata dimenticata, tanto che a lei è dedicato più di un esemplare di tulipano.
davvero belle quelle stapine, un bel regalo. Meriterebbero una cornicetta....
RispondiElimina