La fata è un essere magico, una sorta di spirito della natura, una creatura leggendaria presente nelle fiabe e nei miti della cultura dei paesi occidentali.
Le fate sembrano ereditare i loro poteri e il loro aspetto da alcuni personaggi della mitologia classica, principalmente dalle Ninfe e dalle Parche . Come le Ninfe sono spiriti naturali che hanno sembianze di fanciulla e come le Parche presiedono al destino dell'uomo, dispensando vizi e virtù.
Le prime fate compaiono nel Medioevo come proiezione delle antiche ninfe, ma prendono presto l'aspetto classico delle dame dell'epoca, che indossavano ingombranti copricapi conici e lunghi abiti colorati. Col tempo venne attribuita loro una verga o bacchetta magica.
Fin dai tempi più remoti si è sempre ritenuto che gli esseri fatati, quelle creature che rappresentano l'infinità contenuta nel cuore e nell'anima di ciascuno di noi, avessero origini più antiche di quelle umane e perfino di quelle animali; quindi, essendo stato creato per ultimo, l'essere umano è considerato come una forma di vita che ha ancora molto da imparare dalle altre specie.
L'origine delle fate è sempre stata varia a secondo delle culture e per questo ci vengono fornite diverse teorie che spiegano la nascita di queste creature.
Una leggenda islandese, convertita poi in un racconto cristiano da parte dei monaci missionari, afferma che Eva era intenta a lavare i suoi figli, quando Dio le rivolse la parola ; la donna, impaurita, nascose i suoi figli che non aveva ancor finito di lavare, e quando Dio le chiese se tutti i suoi figli fossero presenti, rispose di sì. Ciò provocò la collera di Dio, che tutto vede ; "Come tu hai nascosto i tuoi figli alla mia vista, così essi rimarranno sempre nascosti alla tua" tuonò. Da questo racconto si presunse che le fate un tempo fossero mortali puniti per colpa dei peccati di Eva.
Secondo una tradizione popolare celtica invece, questi esseri fatati erano "angeli caduti", condotti fuori dal Paradiso da Lucifero, ma non abbastanza crudeli da essere rinchiusi nell'Inferno e quindi destinati ad abitare per sempre sulla terra e in base al luogo del loro atterraggio, essi assumono le caratteristiche dell'ambiente: le fate cadute nell'acqua , ad esempio, si sono trasformate in ondine o ninfe marine.
Ci sono poi leggende regionali a cui la fantasia non pone limiti: le fate romagnole sono particolarmente benevole con i bambini appena nati, sempre che si preparino per loro certe focaccelle prelibate; in Lucchesia e in Garfagnana si dice che in alcuni luoghi alpestri è possibile vedere all'alba alcuni riflessi bianchi verso la cima delle montagne e che tali riflessi non sono altro che i bianchi vestiti delle fate stesi al sole....
Le fate sono state protagoniste di molti racconti nelle letteratura infantile del secolo scorso ed alcune di esse sono rimaste patrimonio della memoria collettiva, come la Fata dai capelli Turchini o la Fata Smemorina.
Forse proprio per la loro natura magica, le fate sono state raccontate in mille storie, in mille lingue e hanno dimostrato di saper affascinare tutti i bambini del mondo e non solo quelli...