A volte la passione per il punto croce ci porta a scoprire manifestazioni curiose e divertenti ed è come se sul sentiero delle"crocette" si spalancassero delle finestre con vista su panorami inaspettati. Sto parlando di Riso & Rose in Monferrato.
Come si legge nell'opuscolo che promuove la manifestazione, nei weekend di maggio, il Monferrato Casalese diventa un unico grande borgo percorribile in auto, moto, a piedi, in bicicletta , a cavallo per celebrare le bellezze del territorio e le sue tradizioni e gustare i suoi straordinari prodotti enogastronomici: rievocazioni storiche, mercatini di riso e rose, spuntini all'aperto e risottate a non finire.
Tra collina e pianura, il tratto caratteristico della regione è la sensazione di pace che si coglie in tutti i luoghi dove si coltiva il vino, linee morbide, filari ordinati, atmosfere ovattate e il tempo sospeso ad accompagnare il lungo e misterioso sentiero che dalla terra porta sulle nostre tavole il nettare degli dei.
N.d.r. : Apro una parentesi: Giorgio e Dindi sono due carissimi ragazzi che mi invitano spesso a condividere le loro escursioni/viaggi.
Purtroppo hanno un difetto : sono astemi o comunque a tavola snobbano quell'elemento la cui presenza, s'intende contenuta..., serve a dare un tocco inconfondibile al pasto. Riuscirò mai a convertirli ?!?
Ma torniamo al Monferrato. Sulla via delle "crocette" ci troviamo a Rosignano.
Il nome della mostra di ricamo meta della nostra gita è "La vie en rose", proprio come la nota canzone della Piaff. Lasciata l'auto in un parcheggio alle porte del paese, iniziamo a percorrerne le strade, strette e in salita, con un po' di fiatone, e ben presto ci rendiamo conto che tutto il percorso è disseminato di rose.
La mostra è allestita in una piccola sala dove un pubblico interessato si aggira tra le bancarelle degli espositori, che sono quasi tutti francesi.
Rubiamo qualche scatto, per rivedere a casa con tranquillità la perfezione dei ricami, il sapiente accostamento dei colori e la grande dedizione delle ricamatrici.